Lunedì molto volatile a Piazza Affari, il Ftse Mib apre positivo, poi vira e perde quasi un punto percentuale, ma alle 10:00 viene pubblicato il dato sul Pmi di luglio dell'Italia a 51,9, in area di buona crescita, un balzo da 47,5 di giugno e oltre le attese di 51,2. E Piazza Affari riprende quindi quota, sale dello 0,3%.
A Piazza Affari di nuovo in luce Ubi con un +4%, dopo l'Opas di Intesa (oggi è prevista la trimestrale del gruppo bergamasco), Azimut sale dell'1%, così anche Ferrari, in attesa dei conti, bene Fca e Atlantia guadagna mezzo punto. Sotto stress Mediobanca (-4,34%), Leonardo (-2,5%) ed Eni (-1,1%), giù anche Cattolica, che dopo mezz'ora perde quota (-4,3% a 4,91 euro), in debolezza Generali (-1,4%), Intesa e Banco Bpm.
Intanto l'euro cede il passo, scambia a 1,1751, in ribasso dello 0,25% sul dollaro, mentre il petrolio Wti americano perde quota a causa di tagli da parte dell'Opec+ inferiori al previsto (39,94 dollari il barile, -0,8%). Il Btp decennale scambia con un rendimento in leggero rialzo sopra quota 1%, mentre i futures sull'S&P sono girati sotto la parità e quelli sul Dow Jones sono in rosso per lo 0,23% (spread a 153 punti), mentre il Nasdaq segna per ora un +0,35%.
Sul fronte macro, questa settimana sarà ricca di dati macro rilevanti in arrivo dagli Stati Uniti. "Particolare attenzione andrà posta agli indici Ism, per valutare se i recenti sviluppi del Covid abbiano impattato sulla fiducia delle imprese manifatturiere e non. Da monitorare anche i dati relativi al mercato del lavoro di luglio che dovrebbero continuare ad evidenziare un recupero dell'occupazione", scrive Mps Capital Services. Guardando all'Europa, il dato più interessante in pubblicazione sarà quello relativo gli ordini industriali tedeschi di giugno, che dovrebbero confermare il trend di recupero visto a maggio, aggiungono gli esperti. Relativamente infine alle banche centrali, "sarà la volta della BoE che non dovrebbe attuare modifiche alla propria politica monetaria, così come la Rba australiana. Atteso, invece, un taglio di 25 punti base dei tassi da parte delle banche centrali indiana e brasiliana", conclude Mps Capital Services.
A Piazza Affari, sempre in prima linea Atlantia, che venerdì ha ricevuto dal governo l’articolazione dell’accordo negoziale che definisce gli impegni del concessionario, compresi oneri compensativi per 3,4 miliardi. Un nuovo incontro è fissato mercoledì per la firma. Prima di allora, il Mit formalizzerà in una lettera ad Aspi alcuni elementi del Piano economico finanziario presentato non corrispondenti alle condizioni precedentemente definite. Secondo Reuters, non ci sarebbero ancora le basi per un accordo su Autostrade entro oggi. Le parti, come ha scritto MF-Milano Finanza, stanno riconsiderando il piano iniziale, quello in più passaggi che prevede l’aumento di capitale di Aspi, la sua scissione dal gruppo infrastrutturale e l’Ipo con contestuale cessione del 22% da parte di Atlantia a soci alleati di Cdp. Il cda di Edizione, la holding dei Benetton che controlla Atlantia, potrebbe riunirsi giovedì per discutere se procedere o meno con la scissione di Aspi, nell’ottica di favorire la trattativa col governo, scriveva ieri La Repubblica. Edizione non ha commentato.
Astm è pronto ad avere un ruolo come partner industriale nell’operazione per il futuro di Autostrade per l’Italia, secondo quanto ha spiegato l'ad Umberto Tosoni in un’intervista a La Stampa. "Se qualcuno ci chiederà di farlo, noi siamo a disposizione per dare una mano nella logica di un intervento di sistema e per l’interesse del Paese", ha spiegato.
Sul fronte tlc, il governo italiano ha bisogno di più tempo per mediare un accordo tra Telecom Italia ed Enel sul piano per creare la rete unica, secondo Reuters. La rete unica in Italia è "auspicabile", a patto che resti neutrale, garantisca pari accesso a tutti e non sia controllata da un operatore verticalmente integrato come Tim, ha detto in un’intervista a La Repubblica di eri il numero uno di Sky Italia, Maximo Ibarra. Asati, associazione di piccoli azionisti di Tim, scrive in un comunicato diffuso ieri che "non può esservi una newco che integri la rete fissa di Tim con quella di Open Fiber il cui controllo non sia affidato a Tim".
Quanto al settore auto, le richieste per il nuovo ecobonus per l’acquisto di vetture a basse emissioni hanno raggiunto quota 3.000 in appena due ore sabato, primo giorno di entrata in vigore del’incentivo, ha comunicato il Mise. Il sottosegretario Alessia Morani, riportava sabato l’Ansa, propone l’estensione dell’incentivo anche ai veicoli commerciali leggeri, da inserire nel decreto di agosto.
Quanto a Cattolica Assicurazioni, il presidente Paolo Bedoni, il direttore generale Carlo Ferraresi e il segretario del Cda Alessandro Lai sono sotto indagine per presunta influenza indebita su tre assemblee degli azionisti. Cattolica ha comunicato che venerdì la Guardia di Finanza ha perquisito la sede della compagnia, acquisito documenti e notificato ad esponenti aziendali un’informazione di garanzia. L’indagine comprende anche l’assemblea di venerdì che ha approvato la trasformazione in Spa, aprendo all’entrata nel capitale di Generali. Cattolica ha ribadito la correttezza delle operazioni assembleari e precisato che le delibere assunte venerdì restano valide a tutti gli effetti. "L’importante operazione con Generali proseguirà come previsto".
Il vice direttore generale di Mps, Giampiero Bergami, ha rassegnato le dimissioni a psrtire dal 31 agosto per intraprendere nuove opportunità professionali. Il Tesoro nelle scorse settimane ha sondato Unicredit, Banco Bpm, Bper, su un’eventuale fusione con l’istituto toscano, ricevendo risposte fredde, scrive A&F, citando fonti bancarie.
FinecoBank è "una public company perfettamente scalabile" ma finora non c’è stato nessun interesse nei sui confronti, ha detto l'ad Alessandro Foti in un’intervista a MF-Milano Finanza di sabato, aggiungendo che "se qualcuno dovesse farsi avanti la parola finale ce l’avrebbe il mercato". Foti indica poi Paesi come Germania e Francia per una possibile espansione futura, una volta completata quella in corso nel Regno Unito.
Dovalue ha prezzato un bond senior garantito da 265 milioni a cinque anni al rendimento di 5,25%, in un’operazione che ha visto come global coordinator Barclays, e userà i proventi per rifinanziare un bridge loan utilizzato nell’acquisto di Fps.
Intervistato da La Stampa, l’ad di Ovs, Stefano Beraldo, dice che il gruppo può puntare al pareggio di bilancio quest’anno, nonostante una caduta a doppia cifra dei ricavi per effetto della crisi innescata dal coronavirus. Beraldo, inoltre, spiega che il gruppo sta valutando possibili opportunità di aggregazione, anche con "marchi posizionati nella top ten".
Safilo Group ha registrato una perdita di 34 milioni a livello di Ebitda adjusted nel secondo trimestre conseguente a un crollo del 54% delle vendite rispetto all’anno precedente causato dalla pandemia. Nonostante il rimbalzo di luglio, mese con ricavi in salita sul 2019, ritiene l’evoluzione dell’epidemia ancora troppo incerta per poter fornire una nuova guidance sul 2020.
Ima ha comunicato ieri che il 28 luglio il veicolo May Holding Sarl, che fa capo ai fondi di BC Partners, ha perfezionato l’acquisto di una quota del 19,070% di Sofima, azionista di maggioranza di Ima.
A seguito del raggiungimento da parte di Giano Hoding, veicolo di Exor, della quota del 95,74% del capitale di Gedi, Borsa Italiana ha disposto la revoca dalle quotazioni delle azioni ordinarie del gruppo editoriale a partire dal 10 agosto e la sospensione del titolo nelle sedute del 6 e del 7 agosto. (riproduzione riservata)
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